Mura castellane

La parte più imponente del circuito murario si trova sul lato sud ed è composta da cortine verticali lievemente scarpate sviluppate su più livelli a seguire l'andamento del terreno. Questo tratto è stato recentemente restaurato alterando in parte i caratteri originari. Il lato est è costituito da cortine murarie con scarpatura appena accennata e conserva ancora tracce di feritoie soprattutto nei pressi della Portarella. Sul lato ovest, sotto la chiesa della Concezione, sono presenti tracce di una porta urbica e di un torrione difensivo. Le murature perimetrali sono in pietra arenaria con parti in calcare; nella zona restaurata ci sono parti in mattoni. Le attuali mura di Camporotondo dovrebbero essere state costruite nel corso del sec. XIV, anche attraverso il recupero di quelle esistenti. Le fonti del tempo permettono di individuare il `castrum vetus`, che ‘castrum novum` e il `burgus castri`. Il Castelvecchio era localizzato a sud, dalla piazza S. Marco a piazza Leopardi. Il Castelnuovo era localizzato a nord e costituiva l'ampliamento dell'antico insediamento. Il Borgosi allungava da ovest a nord sotto la cinta muraria. Due erano le porte: la prima, rivolta ad ovest, era detta Grande (o di Caruffe o di Bongiagni)e attualmente è parzialmente interrata sotto la chiesa della Concezione; la seconda, rivolta ad est, è l'attuale Portarella, anch'essa posta sotto una chiesa costruita, prima del 1394. Numerosi torrioni (oggi scomparsi) scandivano e rafforzavano l'intero giro

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